MTD Group insieme a Women at Business per valorizzare le competenze delle donne nel MedTech
MTD Group – Medical Technology and Devices – ha scelto di collaborare con la community di Women at Business per moltiplicare le possibilità di accesso e di crescita delle donne nel settore MedTech, offrendo nuove opportunità di sviluppo professionale.
Nonostante la specializzazione femminile in ambito scientifico sia in crescita, l’incidenza della presenza delle donne nel Medtech è ancora bassa. Tutto ciò richiede un impegno costante soprattutto delle aziende, che più di tutti svolgono un ruolo cruciale nell’incentivare e nel rendere possibile una crescita rilevante del ruolo delle donne nel settore della salute.
MTD Group e Women at business hanno l’obiettivo comune di offrire opportunità di formazione e sviluppo professionale in una dimensione concreta, quella lavorativa. In un’ottica progettuale c’è anche l’intento di contribuire a iniziative sulla Diversity & Inclusion con particolare attenzione al grande potenziale delle competenze STEM, ancora tanto da valorizzare, soprattutto nel settore MedTech.
MTD Group progetta, sviluppa e distribuisce una gamma completa di dispositivi medici per uso domestico e professionale. Con headquarter a Milano e diverse sedi anche all’estero, è il secondo player al mondo nella produzione di aghi penna per la gestione della terapia insulinica, e tra i maggiori protagonisti nel monitoraggio della salute quotidiana e nel medical self-care con il suo storico brand Pic Solution.
Arrigo Bendi, Group Human Resources di MTD Group, ha dichiarato:
“Questa collaborazione si unisce al nostro impegno costante nel contribuire attivamente alla creazione di un ambiente di lavoro equo e inclusivo, promuovendo l’ascolto dei diversi punti di vista e valorizzando le competenze di tutti, sostenendo anche l’empowerment femminile e il valore delle competenze STEM, preziose nel nostro settore“,
Ilaria Cecchini, co-fondatrice di Women at Business con Laura Basili, ha commentato:
“È sempre più vero che il mondo ruota attorno alle donne. Se pensiamo alla sfera privata, sono loro le vere care giver di una famiglia. Questa partnership ci consentirà, vicendevolmente, di metterle ancora più al centro della propria vita: con strumenti nuovi come la formazione costante, l’innovazione e l’aggiornamento tecnologico mirati anche alla selezione di nuovi talenti. La visione lungimirante e naturalmente inclusiva che ci contraddistingue è la medesima.”