Fortuneita.com Addio gender pay gap, il modello Philip Morris/Video
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BY FORTUNE
NOVEMBRE 12, 2021
È possibile dire addio al gender pay gap. Ed è possibile farlo partendo da un’analisi rigorosa della realtà. È la strada che indica Paolo Le Pera, direttore People & Culture di Philip Morris Italia, nell’intervento che ha aperto l’evento ‘Addio al gender pay gap. La parità di genere come motore della trasformazione’, nel quadro della maratona ‘4 weeks 4 inclusion‘.
Philip Morris, ricorda Le Pera, “ha intrapreso una visione ‘futuristica’, per andare verso un settore totalmente innovativo che è quello del tabacco riscaldato”. E, aggiunge, “cambiando modo di fare business, da un punto di vista dell’organizzazione ci siamo dati un’occhiata più approfondita”, con l’obiettivo di “essere più innovativi e sfidanti nei confronti di molte altre variabili, e una di queste è Inclusion & diversity”.
La domanda che si è posta l’azienda è stata: “A che punto siamo?”. Per rispondere sul fronte della questione salariale, prosegue Le Pera, “ci siamo affidati all’Equal Salary Institute e, di conseguenza, alla Equal Salary Certification: “una serie di nostri colleghi hanno lavorato per 8 mesi per verificare se ci fosse un gap salariale di genere”. L’obiettivo che si sono posti è stato “verificare se fra colleghi e colleghe con lo stesso avanzamento di carriera e lo stesso livello contrattuale, con lo stesso tipo di performance, ci fosse discrepanza salariale”. La risposta è arrivata. “Abbiamo avuto un risultato favorevole, partiamo da una buona base e ne siamo orgogliosi e da qui lavoriamo per costruire altri sistemi ancora più evoluti”.
L’introduzione di Le Pera ha innescato il dibattito che ha coivolto Carlotta Ventura, Chief Communications, Sustainability and Regional Affairs Officer A2A, Linda Laura Sabbadini, direttore centrale Istat, la blogger Maria Cafagna e Laura Basili, Founder Women at Business.