Women at Business e Fondazione Libellula insieme per l’equità di genere

Milano, 16 settembre 2024 – Chi l’ha detto che le donne non sanno fare rete? Anzi. Nasce proprio con l’obiettivo di fare fronte insieme la nuova partnership tra Women at Business e Fondazione Libellula. La prima è una piattaforma di incontri professionali tra donne e aziende basata su un algoritmo di matching, privo di bias, basato sulle competenze, la seconda una Fondazione impegnata a promuovere una cultura di contrasto e prevenzione di ogni forma di violenza e di discriminazione di genere. E insieme vogliono mettere a fattore comune la propria rete per fare la differenza e accelerare la transizione verso un mondo - professionale e non - sempre più inclusivo e giusto.

“Ci siamo incontrate grazie ad un evento Richmond, dove abbiamo avuto l’opportunità di raccontare la nostra azienda, i valori e la missione. A questi eventi il networking regna sovrano ma tra di noi si è subito generata una complementarità e una condivisione di valori molto profonde. Abbiamo tanto in comune: l’importanza della ricaduta sociale del nostro impegno, l’importanza delle aziende, di ogni dimensione e settore, del loro coinvolgimento per fare la differenza, offrendo alle donne le opportunità che si meritano” raccontano Laura Basili e Ilaria Cecchini fondatrici della piattaforma di matching professionale www.womenatbusiness.com

“Siamo felici di poter annoverare Women at Business tra le aziende impegnate contro la violenza di genere che fanno parte del Network Libellula - aggiunge Debora Moretti, Founder & President di Fondazione Libellula – e di smantellare insieme lo stereotipo che “le donne sono le peggiori nemiche delle donne”. Chi l’ha detto? Lavorare sui propri pregiudizi, soprattutto su quelli inconsci, e riconoscerci come agenti del cambiamento è per noi il primo passo verso la cultura dell'equità per cui stiamo lavorando.”

Women at Business (WAB S.rl.)

Women at Business, fondata nel 2020 una settimana prima del lock down (da Laura Basili e Ilaria Cecchini), è una piattaforma di incontri professionali tra donne e aziende basata su un algoritmo di matching delle competenze. Un progetto tecnologico che ha l’obiettivo e la missione di risolvere il problema sociale ed economico dell’occupazione femminile in Italia, promuovendo l’inclusione e le competenze delle donne come motore del cambiamento culturale e sociale.

Posizionamento rinforzato ulteriormente dallo sviluppo dell’app Women Plus, realizzata grazie alla collaborazione di diversi soggetti, primo fra tutti TIM che è il main partner, e da altri progetti volti alla creazione di valore sostenibile orientati a colmare il gender gap in Italia e al raggiungimento delle pari opportunità per una società più equa, inclusiva e sostenibile.

Per ulteriori informazioni https://www.womenatbusiness.com/

Contatti per la stampa

Elena Santoro, elena.santoro@aquietplace.it, 335 7575951